Ogni rifiuto ha il suo sacco. E’ bene, di tanto in tanto, richiamarlo alla memoria per fare in modo che la raccolta differenziata continui ad elevare la propria percentuale di qualità. Ecco le dritte da seguire:
1) per il conferimento del secco residuale no ai sacchi neri non trasparenti che impediscono gli opportuni controlli da parte degli operatori
2) anche la plastica, per lo stesso motivo, non deve essere conferita in sacchi neri non trasparenti
3) il secco residuale e la plastica vanno conferiti in appositi sacchi da riporre all’interno degli specifici mastelli in dotazione
4) la carta è da conferire all’interno di sacchi di carta (e non buste di plastica) o, meglio ancora, sfusa all’interno del mastello specifico
5) la frazione organica è da conferire all’interno di sacchetti compostabili da porre nei mastelli in dotazione
Quali gli obiettivi?
Ottenere un rifiuto ancora più selezionato e con meno impurità all’interno
Ridurre i costi di selezione e trattamento per il Comune e, di conseguenza, per la collettività
Migliorare la qualità dei rifiuti per accrescere ancora di più i risultati quantitativi a livello percentuale di raccolta differenziata